Sta terminando il 2015, un anno importante per la loggia di villa Zamboni: sono iniziati e portati a buon punto i lavori per salvare la superficie dipinta del soffitto, unica decorazione settecentesca sopravvissuta.
Tuttavia, rimane ancora molto da fare: il tetto è stato sistemato e l‘intonaco sul quale è fissata la pellicola pittorica è ormai consolidato, pur con qualche problema non previsto. Nei prossimi giorni descriveremo quanto finora è stato portato a termine.
Rimane da realizzare la parte più delicata del restauro: il consolidamento, la pulitura e la protezione del dipinto che sarà possibile grazie alla raccolta fondi che stiamo proponendo da settembre.
Il lavoro più urgente per la sistemazione della loggia è servito non solo a fermare il degrado in questa zona preziosa, ma anche a mettere in luce il valore dell’intero edificio: come si propone nell’ambito della raccolta fondi, lo scopo finale è salvare la villa dall’abbandono e riuscire a trovare dei progetti sostenibili affinché rimanga pubblica.