Siamo tutti d’accordo sulla bellezza e ricchezza del nostro territorio, ma quando parliamo di arte a Valeggio, le immagini evocate riguardano le “vecchie glorie” artistico-architettoniche. Non solo: i meglio informati sanno che Valeggio è stata patria di artisti e personaggi di cultura notevoli, sempre nel passato, dei quali però non racconteremo ora la storia.
Le caratteristiche di un territorio di confine e di passaggio, al centro della pianura padana, probabilmente hanno influito su questo straordinario fiorire di opere e di persone.

il ponte visconteo in località Borghetto – 1393
E oggi?
Vorrei raccontarvi la traccia di una storia di un giovane valeggiano che vive e lavora al di fuori dei nostri confini: fino a poco tempo fa non lo conoscevo e il suo lavoro mi affascina pur – devo confessare! – non comprendendolo a fondo.
Patrick Tabarelli è un artista e si occupa di immagini analogiche, in pratica unisce l’arte alla tecnologia elettronica. Detto così sembra banale, ma il suo studio fatto con passione mette in relazione arte, elettronica, vita!

OLYMPUS DIGITAL CAMERA
Non solo: questo artista si è autocostruito sia l’hardware che il software indispensabili per i suoi lavori che sono opere di robotart. In questo particolare ambito recentemente si è aggiudicato un importante terzo premio in una competizione internazionale – in cui si sfidavano 7 paesi e 15 team – rappresentando l’Accademia di Brera.
Questo giovane artista espone in America, Europa e in Italia: i suoi lavori che mescolano arte e tecnologia sono veramente particolari, varrebbe la pena di vederli in originale!
Qual’è il seguito della storia? Si può conoscere Patrick, tanto per iniziare…
Poi, visto che sono state allestite varie mostre dei suoi lavori in giro per il mondo, non sarebbe bello (e gratificante per noi valeggiani) avere la possibilità di vedere i suoi lavori anche qui, a Valeggio? Magari accompagnati dalle spiegazioni dell’autore.
Non so voi, ma a me questi lavori piacciono molto e mi incuriosiscono. Inoltre, non si dovrebbe essere orgogliosi di una città d’Arte che non si è esaurita nel passato, ma continua con nuove e originali energie?
Tutti le foto presentate sono tratte da Patrick Tabarelli